Il Bolero di Ravel porta i segni della malattia mentale che colpi' l'artista negli ultimi anni di vita. Lo afferma Francois Boller, neurologo del centro di ricerca Paul Broca di Parigi, autore di uno studio pubblicato su Nature on line. Il musicista francese, infatti, soffri' di una misteriosa demenza progressiva a partire dal 1927, quando aveva 52 anni. Gradualmente, Ravel perse la capacita' di parlare, scrivere e suonare il piano. Compose i suoi ultimi lavori nel 1932 e tenne l'ultimo concerto un anno dopo, per morire nel 1937. Negli anni i neurologi si sono 'accapigliati' per capire di cosa soffrisse il maestro: molti hanno pensato all'Alzheimer, ma per Boller ''i suoi sintomi si sono presentati troppo presto, quando Ravel era ancora troppo giovane''. Inoltre troppa parte della sua memoria e del suo autocontrollo si sono conservati, perche' questa diagnosi fosse corretta. Probabilmente, scrive Boller, Ravel soffri' di due condizioni: un'afasia progressiva primaria, che erode i centri del linguaggio, e una degenerazione corticobasale, che toglie ai pazienti il controllo del movimento. Le facolta' musicali, ricorda il neurologo, risiedono in diverse aree del cervello. E il fatto che la complessita' timbrica delle ultime composizioni di Ravel sia prevalente rispetto a quella melodica, va ricondotto al deterioramento della meta' sinistra del cervello del compositore, dove risiedono alcune facolta' musicali, ma non quella timbrica (che e' nell'emisfero destro). Questa avrebbe, quindi, preso il sopravvento sulle altre. Ravel, insomma, si e' trovato intrappolato nel suo corpo, ''non ha perso l'abilita' di comporre musica, ma di esprimersi''. Due degli ultimi pezzi di Ravel mostrano i primi segni della lesione all'emisfero sinistro: oltre al Bolero, il concerto per piano per la mano sinistra, composto per 1930. ''E' un'ipotesi interessanta - commenta su Nature Giovanni Frisoni del Centro nazionale di ricerca e cura dell'Alzheimer di Brescia - ma probabilmente sara' impossibile - avverte - sapere mai con sicurezza cosa ha guidato Ravel nel comporre in quel modo''. (Adnkronos Salute) |