Verbale della riunione finale - 29/09/2003
Partecipanti:
Frisoni, Galluzzi, Alaimo, Ettori, Riello U.O.1 - Laboratorio Neuroimaging Brescia
Schiatti U.O.4- Unità Operativa Clinica Milano
Beltramello U.O.6- Unità Operativa Radiologica Verona
Piovan U.O.6- Unità Operativa Radiologica Verona
Feudatari U.O.7- Unità Operativa Biologia Brescia
Parrinello U.O.8- Unità Operativa Statistica Brescia
Nel corso della riunione sono stati presentati i risultati relativi alla numerosità dell’arruolamento, che è in totale di 317 soggetti, quindi superiore alla numerosità prevista di 250 soggetti (vedi il resoconto ministeriale allegato per le numerosità suddivise per singole U.O.).
Sono stati, poi, presentati i primi risultati scientifici relativi all’elaborazione dei dati raccolti: (i) è in corso di scrittura (Dr.ssa Riello) il lavoro scientifico relativo ai dati di correlazione dei volumi cerebrali di sostanza grigia, bianca e liquor con età e sesso in 234 dei soggetti arruolati. Prima della sottomissione, il lavoro verrà inviato a tutti i responsabili delle U.O. per avere i loro commenti; (ii) è stata valutata l’accuratezza del software SIENAX, per il calcolo automatico dei volumi di tessuto cerebrale, rispetto a SPM99 in 91 dei soggetti arruolati. È risultata una elevata correlazione del volume intracranico totale calcolata con SIENAX rispetto a quello calcolato con SPM99.
Le conclusioni finali relative allo svolgimento della ricerca possono essere riassunte come segue:
- Gli obiettivi dichiarati all’inizio della ricerca sono stati raggiunti
- Il modello relativo alla modalità dell’arruolamento dei soggetti nelle U.O. di Brescia e Verona (che prevedeva la presenza di una persona, all’interno del Servizio di Neuroradiologia, dedicata all’arruolamento dei soggetti che si presentavano al Servizio per effettuare l’esame) ha funzionato ed è, quindi, un modello esportabile in altre realtà per altre ricerche.
- Sono in corso di scrittura i primi risultati scientifici ottenuti dai dati raccolti
- Prospettive future: (i) raccolta di nuovi dati: l’U.O. di Brescia e di Verona proseguiranno l’arruolamento con le stesse modalità tenute finora. E’ prevista, inoltre, una estensione dell’arruolamento alle fasce d’età più giovani (20-40 anni) previo allestimento di una batteria neuropsicologica adeguata; (ii) prosecuzione dell’elaborazione dei dati già acquisiti: prevederà la misura della volumetria regionale (ippocampo, amigdala, corteccia entorinale) e la quantificazione della vascolarità sottocorticale su tutti i soggetti arruolati, la valutazione dell’effetto di ApoE sui volumi cerebrali. Il database è a disposizione di ogni U.O. per la valutazione e l’elaborazione dei dati di particolari aspetti di interesse.
Verbale della II riunione operativa - 3/6/2002
Partecipanti
Frisoni, Testa, Galluzzi, Massironi, Alaimo U.O.1 - Laboratorio Neuroimaging Brescia
Falini U.O.4- Unità Operativa Radiologica Milano
Pontesilli U.O.4- Unità Operativa Radiologica Milano
Magnani U.O.4- Unità Operativa Clinica Milano
Mossini U.O.4- Unità Operativa Clinica Milano
Bono U.O.5- Unità Operativa Radiologica e Clinica Varese
Beltramello U.O.6- Unità Operativa Radiologica Verona
Piovan U.O.6- Unità Operativa Radiologica Verona
Benussi U.O.7- Unità Operativa Biologia Brescia
Decarli, Parrinello U.O.8- Unità Operativa Statistica Brescia
Le decisioni emerse dalla riunione sono:
Metodologiche:
1. Anche se l’U.O. 6 in alcune delle celle di età e sesso ha già raggiunto la numerosità
prevista di 5 soggetti, si decide di non bloccare l’arruolamento in tali celle, per aumentare
la numerosità dei soggetti nelle fasce di età che sono risultate maggiormente
rappresentate e per colmare eventuali deficienze dell’arruolamento di altre U.O. nelle
stesse celle. Verrà comunque posta particolare attenzione all’arruolamento dei soggetti
nelle celle ancora vuote
(età > 70 anni).
2. Il motivo di esecuzione della risonanza di alcuni soggetti potrebbe rappresentare già di
per sé un criterio di esclusione dallo studio per il sospetto di una malattia cerebrale
organica di rilievo (sospetta cerebrovasculopatia, disorientamento e difficoltà della
deambulazione, episodio di amnesia...). Si decide che il quadro clinico e
neuropsicologico di tali soggetti verranno valutati singolarmente per poi decidere della
loro inclusione o esclusione dalla ricerca.
Organizzative:
1. Alle tabelle di arruolamento disponibili on-line, contenenti le numerosità suddivise per
celle di età e sesso dei soggetti arruolati di cui il Centro coordinatore ha ricevuto tutti i
dati neuroradiologici e clinici, verranno aggiunte delle tabelle con la numerosità dei
soggetti che hanno effettuato la risonanza magnetica.
2. Verrà inviato a tutte le U.O. e messo su sito web il modello della lettera di risposta dei
risultati dei test neuropsicologici ai soggetti arruolati.
3. Verrà inviato a tutte le U.O. il consenso informato, che è stato modificato con l’aggiunta
della possibilità, da parte del soggetto, di esprimere il desiderio di non ricevere il risultato
della valutazione neuropsicologica. Tale consenso è già disponibile su sito web.
Verbale della I riunione operativa - 18 aprile 2001
Partecipanti:
Frisoni U.O.1 - Laboratorio Neuroimaging Brescia
Cotticelli per Bonetti U.O.2 -Unità Operativa Radiologica Brescia
Geroldi U.O.3- Unità Operativa Clinica Brescia
Falini U.O.4- Unità Operativa Radiologica Milano
Pontesilli U.O.4- Unità Operativa Radiologica Milano
Bono U.O.5- Unità Operativa Radiologica e Clinica Varese
Beltramello U.O.6- Unità Operativa Radiologica Verona
Piovan U.O.6- Unità Operativa Radiologica Verona
Benussi U.O.7- Unità Operativa Biologia Brescia
Parrinello per Decarli U.O.8- Unità Operativa Statistica Brescia
Uditori:
Marina Boccardi, Laura Cimaschi, Maurizio Facchini, Samantha Galluzzi, Gloria Massironi, Junmei Miao, Roberta Riello, Carmen Rinaldi, Roberta Rossi, Francesca Sabattoli, Cristina Testa (Centro Coordinatore)
Le decisioni emerse dalla riunione sono:
Metodologiche:
1. nei criteri di esclusione saranno compresi pazienti tumorali con una perdita di peso di più di 5
Kg negli ultimi 6 mesi, con assunzione di corticosteroidi, e i pazienti con abuso di sostanze.
2. modifica del consenso informato: si scriverà: "..in qualità di soggetto senza disturbi di
memoria…"; "Lei ha appena effettuato un esame di risonanza magnetica del cervello a scopo
diagnostico. Le chiediamo di potere utilizzare questo esame anche a scopo di ricerca..." , e altre
modifiche (vedi consenso allegato).
3. le sequenze di risonanza: MP RAGE con acquisizione sagittale; FLAIR assiali, spessore 5mm;
Turbo Spin Echo assiali spessore 5mm. Ogni U.O. Radiologica dovrà far pervenire le sequenze
di acquisizione delle immagini al Centro Coordinatore (vedi tabella allegata).
4. nell'intervista telefonica verranno aggiunti i fattori di rischio per demenza.
Organizzative:
1. Effettuazione di un periodo pilota di 2 mesi durante il quale ogni Centro si adopererà alla
somministrazione di tutti i protocolli (anche neuropsicologico e genetico).
Per il protocollo neuropsicologico:
BS: i pazienti verranno inviati presso Centro Coordinatore;
VR: i pazienti verranno valutati a VR da personale del Centro Coordinatore;
VA: i pazienti verranno valutati dalla U.O. clinica di Varese;
MI: i pazienti verranno valutati dalla U.O. clinica di MI (se possibile) o da personale del Centro
Coordinatore a MI.
Per il protocollo genetico:
- il prelievo di sangue (2 provette da 10cc) verrà effettuato:
BS: i pazienti verranno inviati presso il Centro Coordinatore;
VR: il prelievo verrà effettuato da personale di VR;
VA: il prelievo verrà effettuato da personale di Varese;
MI: il prelievo verrà effettuato da personale di MI
Dopo il prelievo, a MI e VA il sangue potrà essere conservato in freezer (a queste 2 Unità provvederà il Centro Coordinatore a fornire le provette), mentre a VR il sangue dovrà essere trasportato, in giornata, a BS da personale del Centro Coordinatore.
2. Arruolamento dei soggetti nelle diverse classi di età: reclutamento libero nei primi mesi con
costante aggiornamento sul sito internet centroAlzheimer.it per verificare quali celle
resteranno da riempire.
3. Inizio dello studio con il periodo pilota dopo approvazione del Comitato Etico del Centro
Coordinatore. Ogni U.O. dovrà sottoporre il protocollo al proprio Comitato Etico dopo
l'approvazione del Comitato Etico del Centro Coordinatore.
Referenti operativi:
Prof. Bono per VA tel. 0332-278427 e-mail: [email protected]
Dott. Cotticelli per BS tel. 0335-8064246 e-mail: [email protected]
Dott. Piovan per VR; tel. 045-8073002 e-mail: [email protected]
Dott.ssa Pontesilli per MI tel. 02-26431 e-mail: [email protected]