1. La caratteristica chiave necessaria per la formulazione della diagnosi di demenza con corpi di Lewy è la presenza di un decadimento cognitivo di entità sufficiente per interferire con le normali occupazioni lavorative o sociali. Il disturbo di memoria preminente e persistente può non essere presente nelle fasi iniziali ma di solito compare con la progressione della malattia. Particolarmente spiccati sono di solito disturbi di attenzione, delle abilità frontali-sottocorticali e visuospaziali
2. Due delle seguenti caratteristiche centrali della malattia sono indispensabili per la formulazione della diagnosi di demenza con corpi di Lewy probabile, e una sola caratteristica per quella di demenza con corpi di Lewy possibile:
a. fluttuazioni della cognitività con importanti variazioni di attenzione e stato di coscienza
b. allucinazioni visive ricorrenti, tipicamente strutturate e dettagliate
c. caratteristiche motorie di parkinsonismo
3. Caratteristiche che supportano la diagnosi, anche se non necessariamente presenti, sono:
a. cadute ripetute
b. sincopi
c. episodi transitori di perdita di coscienza
d. esagerata sensibilità ai neurolettici (sviluppo di parkinsonismo con minime dosi)
e. deliri strutturati
f. allucinazioni non visive
4. La diagnosi di demenza con corpi di Lewy è meno probabile se vi è evidenza di:
a. malattia cerebrovascolare, come segni neurologici focali o dimostrata con neuroimaging
b. qualunque altra malattia somatica o cerebrale sufficiente per spiegare il quadro clinico
CRITERI CLINICI PER LA DIAGNOSI DI DEMENZA A CORPI DI LEWY (McKeith IG et al, Neurology 1996,47:1113-1124)