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I MEDICI: DEPRESSIONE NELLA MALATTIA DI ALZHEIMER

CRITERI DIAGNOSTICI PER LA DEPRESSIONE NELLA MALATTIA DI ALZHEIMER (Am J Geriatr Psychiatry, 2002; 10:125-128)

1. Tre (o più) dei seguenti sintomi devono essere presenti da un periodo di due settimane e devono rappresentare un cambiamento significativo rispetto al funzionamento precedente: almeno uno dei sintomi deve essere o 1) umore depresso o 2) diminuzione dell’affettività o del piacere.

- umore significativamente depresso (depressione, tristezza, sfiducia, scoraggiamento)
- diminuzione dell’affettività o del piacere in risposta a contatti sociali e ad attività familiari
- isolamento o ritiro sociale
- disregolazione dell’appetito
- disregolazione del sonno
- cambiamenti psicomotori (es. agitazione)
- irritabilità
- senso di fatica o pedita di energia
- sentimenti di indegnità, sfiducia o eccessivo o inappropriato senso di colpa
- pensieri ricorrenti di morte, ideazione, pianificazione o tentativo di suicidio

2. I criteri per malattia di Alzheimer (DSM-IV-TR) devono essere soddisfatti

3. I sintomi devono causare significativa difficoltà o disregolazione nel funzionamento.

4. I sintomi non devono essere presenti esclusivamente nel corso di un delirium

5. I sintomi non devono essere dovuti agli effetti diretti di una sostanza (es. abuso di sostanze o farmaci)

6. I sintomi non devono spiegare altre condizioni come disturbo di depressione maggiore, disturbo bipolare, lutto, schizofrenia, disturbo schizoaffettivo, psicosi nella malattia di Alzheimer, disturbi d’ansia, disturbi da abuso di sostanza.
Non sono da includere sintomi che, a giudizio del clinico, sono chiaramente dovuti a condizioni mediche oltre che a malattia di Alzheimer o che sono una diretta conseguenza di sintomi della demenza non connessi all’umore (es. perdita di peso dovuta a difficoltà di assunzione di cibo).

Specificare:
- se l’inizio dei sintomi è antecedente, contemporaneo o ritardato rispetto ai sintomi della malattia di Alzheimer.
- se i sintomi sono associati a psicosi nella malattia di Alzheimer, ad altri segni o sintomi comportamentali significativi, con una   storia precedente di disturbi dell’umore.