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I RICERCATORI: ANALISI DEL CASO SINGOLO CON SPM |
Razionale e obiettivo. La diagnosi differenziale delle malattie degenerative è spesso estremamente ardua e difficile. Le tecniche di imaging strutturale sono quelle che ci aiutano maggiormente, infatti l'imaging con risonanza magnetica (RM) permette di ricostruire dimensioni e forma cerebrali con una precisione al di sotto di 1 mm. Sono in via di sviluppo algoritmi (Statistical Parametric Mapping, SPM) che permettono di valutare la presenza di difetti della sostanza grigia o bianca voxel per voxel di un paziente individuale paragonandolo con un database normativo (single-case voxel-based morphometry o SC-VBM). Lo scopo del progetto è quello di valutare l’accuratezza di questi strrumenti nella diagnosi differenziale. Sperimentazione di una rete per la refertazione a distanza di immagini di risonanza magnetica con tecnologie computerizzate avanzate in pazienti con malattie neurodegenerative. (Convenzione ministeriale ICS030.13/2002 - AG/H) Il Laboratorio di Neuroimaging ha sviluppato e validato strumenti computerizzati utilizzabili nella routine clinica per la valutazione dell'atrofia cerebrale e della vascolarità sottocorticale su immagini di RM, elementi di grande importanza per la diagnosi di malattia di Alzheimer. Fra questi, vi è quello conosciuto come VBM (voxel-based morphometry) che consente di paragonare il trofismo di un cervello a quello di un gruppo di cervelli normali di riferimento in modo automatico, ripetibile e affidabile. Il presente progetto si propone di creare un'architettura hardware/software per il trasferimento di immagini di RM che permetta la diffusione dell'esperienza acquisita con VBM e il suo utilizzo in ambito clinico. La tecnica, per ora utilizzata sperimentalmente dal Laboratorio, può essere visualizzata cliccando qui |