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I RICERCATORI: TELEDIAGNOSI DI IMMAGINI DI RISONANZA MAGNETICA CEREBRALE NELLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE
Razionale e obiettivo. Nelle malattie neurodegenerative (malattia di Alzheimer, atrofie multisistemiche, ecc.) l’esame morfostrutturale è un elemento imprescindibile nel percorso diagnostico. Tuttavia, le tradizionali metodiche di valutazione dell’immagine (valutazione ispettiva soggettiva da parte di un radiologo esperto) sono generalmente poco informative e non aiutano significativamente il clinico nella diagnosi differenziale. Nuovi strumenti basati su hardware e software avanzati consentono di estrarre una quantità di informazione molto superiore da un esame di risonanza magnetica convenzionale attraverso un’analisi matematica di ogni singolo voxel dell’immagine. Con l’uso di Statistical Parametric Mapping è infatti possibile valutare la presenza di difetti della sostanza grigia o bianca voxel per voxel di un paziente individuale paragonandolo con un database normativo (single-case voxel-based morphometry o SC-VBM). Poiché le malattie neurodegenerative sono distinte da diversi profili di atrofia nelle diverse strutture grigie e nelle diverse aree corticali, la valutazione di difetti della sostanza grigia con tali strumenti può essere di rilevante aiuto nella diagnosi differenziale. Il presente progetto si propone di creare un’architettura hardware/software per il trasferimento di immagini di RM che permetta la diffusione dell’esperienza acquisita e il suo utilizzo in ambito clinico. I diversi servizi di radiologia potranno inviare le immagini di RM all’unità centrale, dove verranno processate ed elaborate e verrà restituito un referto ottenuto con SC-VBM. Questa modalità di refertazione non esclude ovviamente la refertazione classica, che potrà e dovrà essere sempre effettuata, accompagnerà la refertazione avanzata e costituirà il riferimento per valutarne l’efficacia.